Ingresso abbonati

Username:  
Password:      

Le banche dati di Westminster
(Attualmente sono presenti 93.080 documenti)
  

>> Ricerca avanzata   >> Chiedi a noi

Prima Pagina

11/03/2025

INPS: incentivo al posticipo del pensionamento - Presentazione domande online

Con il messaggio 5 marzo 2025, n. 799, l’INPS comunica che il servizio online, che gestisce le domande di pensione, è stato implementato per consentire la presentazione della domanda di incentivo al posticipo del pensionamento, previsto dalla legge di bilancio 2023 (art. 1, legge 29 dicembre 2022, n. 197) e modificato dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, legge 30 dicembre 2024, n. 207).

La verifica del requisito di accesso al posticipo di pensionamento può essere chiesta:

Questi lavoratori, sottolinea la legge di Bilancio per il 2025, “possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi a proprio carico relativi all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima.

In conseguenza dell’esercizio della predetta facoltà viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro a tali forme assicurative della quota a carico del lavoratore, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente e successiva alla data dell’esercizio della predetta facoltà”.

“Con la medesima decorrenza, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore che il datore di lavoro avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale, qualora non fosse stata esercitata la predetta facoltà, è corrisposta interamente al lavoratore”.

Per usufruire di questo incentivo i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2025.

“Le somme così corrisposte – spiega l’Inps – non sono imponibili né ai fini fiscali, per i soli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti e alle forme sostitutive della medesima, né ai fini contributivi. Il datore di lavoro viene sollevato dall’obbligo di versamento dei contributi a carico del lavoratore che ha esercitato la facoltà dell’incentivo al posticipo del pensionamento. È sempre obbligato, invece, a versare i contributi della quota a carico del datore di lavoro”.

Per i requisiti della pensione anticipata flessibile maturati nel mese di gennaio 2025, l’esonero contributivo non può avere una decorrenza antecedente al 1° agosto 2025, per i lavoratori dipendenti privati e al 1° ottobre 2025, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

 

Gestito e realizzato da Elabora.org