Riunione del giorno 21 Ottobre 2024
PROTEZIONE INTERNAZIONALE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale. Il testo, analogamente a quanto previsto da altri Paesi europei, aggiorna con atto avente forza di legge l’elenco dei Paesi di origine sicuri. Tenuto conto dei criteri di qualificazione stabiliti dalla normativa europea e dei riscontri rinvenuti dalle fonti di informazione fornite dalle organizzazioni internazionali competenti, sono considerati come Paesi di origine sicuri i seguenti: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.
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ATTUAZIONE DEL PNRR
Il Consiglio dei Ministriha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di lavoro, università e ricerca per la migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il testo, al fine di garantire il raggiungimento di specifiche milestone del Piano nazionale di ripresa e resilienza in scadenza entro il prossimo 31 dicembre, introduce misure di contrasto al lavoro sommerso, interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore moda, misure relative al Fondo unico per il pluralismo e l'innovazione digitale dell'informazione e dell'editoria, disposizioni urgenti in materia di reclutamento del personale docente, disposizioni urgenti riguardanti il Consiglio universitario nazionale, misure per l’accelerazione degli interventi strategici in materia di alloggi e residenze universitarie, interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico del Campus del Politecnico di Milano.
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CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici).
Il testo mira a razionalizzare e semplificare la disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, risolvendo alcune criticità emerse in sede applicativa, tenuto conto delle principali esigenze rappresentate dagli stakeholder di settore e delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di alcuni istituti giuridici introdotti. Le nuove norme rilevano anche ai fini del perseguimento di alcune milestone PNRR che rientrano nella riforma 1.10 - Riforma del quadro legislativo in materia di appalti pubblici e concessioni.
Le principali novità introdotte riguardano:
- Equo compenso
- Tutele lavoristiche
- Digitalizzazione
Revisione prezzi
- Qualificazione
Consorzi
- Tutela delle Micro, Piccole e Medie Imprese
- Fase esecutiva del contratto di appalto
- Partenariato pubblico privato (PPP)
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CODICE DEGLI INCENTIVI
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione dell’articolo 3, commi 1 e 2, lettera b), della legge 27 ottobre 2023, n. 160, introduce il Codice degli incentivi.
Il testo è volto a riordinare l’offerta degli incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali, e a semplificare le procedure e la relativa strumentazione tecnica. L’adozione del Codice degli incentivi consente di superare la frammentazione registrata in materia per realizzare un sistema di regole compiuto e organico, che anche la Commissione europea ha sostenuto, inserendo la riforma nell’ambito della revisione del PNRR e del recepimento del capitolo dedicato a Re-Power Eu, individuandola come una possibile best practice a livello europeo.
Il testo attraversa tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, definito “ciclo di vita dell’incentivo”, vale a dire programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati.
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PROCEDURE ISTRUTTORIE DELL’AUTORITÀ ANTITRUST
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1998, n. 217, concernente regolamento recante norme in materia di procedure istruttorie di competenza dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM). Il testo ha l’obiettivo di implementarne gli strumenti di indagine e decisionali, adeguandoli alle modifiche apportate alla legge n. 287 del 1990 (cosiddetta "legge antitrust") dall'art. 1, d.lgs. n. 185 del 2021, di recepimento della direttiva UE 2019/1, che conferisce alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri più efficaci.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, dalla stessa AGCM e dal Garante per la protezione dei dati personali.
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ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che introduce modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84. Il provvedimento attua gli articoli 2 e 2-bis del decreto-legge n. 92 del 2024 ("Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia"), intervenendo a novella del dPCm 15 giugno 2015, n. 84, in materia di organizzazione del Ministero della giustizia e relative dotazioni organiche.
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Ulteriori argomenti trattati
- INTERVENTI IN GIUDIZIO
- STATI DI EMERGENZA
- CARTE-VALORI POSTALI
Comunicato stampa