Slitta al 26 novembre l’avvio dell’esame, in Aula, del decreto-legge c.d. “Sicurezza” ancora fermo in Commissione affari costituzionali della Camera che deve valutare le 610 proposte emendative presentate. Prisco (FdI) ha contestato con forza le valutazioni sull'ammissibilità degli emendamenti, paventando una precisa strategia politica tesa a colpire il gruppo di FdI e ad escludere dal dibattito temi ritenuti “scottanti e imbarazzanti” per la stessa maggioranza. Anche per Sisto (FI) le valutazioni di inammissibilità di . . .